Il Coro “Iubilate Deo” nasce nella Parrocchia di San Cipriano nel novembre del 1978, sotto la guida di Suor Maria Dolores Aguirre, Carmelitana della Carità – Vedruna. Inizialmente è composto da sole voci femminili, ma nel 1980 diventa coro misto.
Si configura subito come coro liturgico per l’animazione della Messa domenicale delle 11, in Parrocchia. Suor Maria Dolores, nel lontano 1978, era l’incaricata della Sezione Femminile del Pontificio Istituto di Musica Sacra. Diplomata in pianoforte nel Conservatorio di Madrid, nel 1966 viene a specializzarsi a Roma conseguendo il Dottorato in Musicologia e la Laurea in Canto Gregoriano con il Padre E. Cardine OSB.
Due anni dopo la troviamo alla Radio Vaticana come Responsabile dei Programmi Liturgici. Inizia una lunga collaborazione con il Maestro Alberico Vitalini, insigne compositore e responsabile della parte musicale della Radio. Il Maestro, come servizio alla Chiesa, intraprende la composizione dei canti per tutti i momenti della Liturgia, che il coro esegue in una lunga serie di registrazioni, durata dal 1980 fino al 2000. Essi venivano trasmessi dalla Radio Vaticana e da Radio 1 nel corso della Messa delle 9.30, destinata agli ammalati, e sono tuttora eseguiti nelle Liturgie parrocchiali.
Per vari anni Suor Maria Dolores è stata chiamata a dirigere il Coro Guida nelle Celebrazioni Papali a San Pietro. Insieme all’impegno alla Radio Vaticana dirigeva la Scuola di Musica “Thomas Luis da Victoria”. Ha tenuto corsi di Canto Gregoriano in varie città della Spagna, per dare continuità ai Corsi estivi annuali della Valle de los Caidos. Nonostante l’avvicendarsi dei suoi impegni, Suor Maria Dolores è sempre rimasta con amore materno alla guida del coro “Iubilate Deo”, non scoraggiandosi mai anche nei momenti più difficili.
Attualmente è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Internazionale di Studi Canto Gregoriano (AISCgre), ogni anno tiene un corso estivo di Canto Gregoriano nell’Abbazia di Frauenchiemsee (Germania) e insegna canto gregoriano, musica per la liturgia e canto corale nella scuola “ Cantantibus Organis” che ha sede nella Basilica di Santa Cecilia, in Trastevere.
Evento della massima importanza fu la partecipazione del coro al Rosario, che Papa Giovanni Paolo II recitava ogni primo sabato del mese, dapprima nella Cappella Paolina, poi nell’Aula delle Benedizioni e in ultimo, fino al 2000, nell’Aula Paolo VI. Nel corso della preghiera mariana venivano affidati al coro il canto d’inizio, le acclamazioni ai Misteri e il canto finale. Il Rosario veniva trasmesso in diretta dalla Radio Vaticana in tutti i paesi del Bacino Mediterraneo. Abbiamo goduto della Grazia di poter avvicinare il Santo Papa e dimostrargli affetto e gratitudine, da lui ricambiati con benedizioni e battute di spirito. Arrivò infatti a chiamarci “il nostro coro”, salutandoci simpaticamente all’inizio e alla fine di ogni Rosario.
Lo scopo principale del coro è sempre stato l’evangelizzazione attraverso la musica, considerata il mezzo più efficace per trasmettere la bellezza del Creatore e delle Creature: attraverso il suo linguaggio si comunicano valori e sentimenti e si stabilisce un legame immediato tra chi canta e chi ascolta. Per questo motivo il repertorio del coro non è solo strettamente sacro, ma spazia attraverso i secoli, dal Laudario di Cortona alle composizioni profane del ‘500, dai più moderni Spirituals ai canti della montagna fino ad armonizzazioni per coro di canti folkloristici e di musica leggera. Dal 1991 il coro è presente all’ ”Ora della Madre”, celebrazione Mariana che si tiene in Santa Maria Maggiore, ogni sabato Santo.
Nel luglio 2003, in occasione dei 25 anni di attività, la corale intraprende un viaggio in Spagna, terra natale della sua Direttrice, toccando diverse tappe, come la Valle de los Caidos, monumento nazionale di grande significato storico e spirituale, dove il coro canta alcuni brani della Messa. Nei giorni successivi tiene concerti a Segovia e Toledo. Prima di dedicarsi all’aspetto prettamente turistico, il coro conclude i suoi impegni con una Messa nella Cattedrale di Nostra Signora dell’Almudena, a Madrid.
Il 3 aprile 2005, alla morte di Giovanni Paolo II, il coro gli da l’estremo saluto, recitando in diretta l’ultimo Rosario, preghiera a lui così cara e per noi fonte di ricordi indimenticabili. L’8 Aprile prendiamo parte al solenne saluto che anche tutti i capi della Terra vollero tributargli in una Piazza S.Pietro, gremita fino all’inverosimile, dove campeggiò la scritta “ SANTO SUBITO”. Partecipammo alla Sua beatificazione il 1 Maggio 2011. In occasione poi della Canonizzazione del 27 Aprile 2014 il coro animò la Solenne Veglia a Santo Spirito in Sassia, Santuario della Divina Misericordia, dallo stesso Pontefice consacrato il 30 aprile del 2000. A luglio del 2004 il coro tiene il concerto “Ora Mistica” nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Dal 2006 al 2008 il Maestro contemporaneo Aurelio Porfiri affidò al coro l’interpretazione di 5 Oratori composti per celebrare altrettante figure di santi e beati.
A novembre 2008 per festeggiare i suoi 30 anni di attività il coro si avvale della collaborazione dell’Orchestra della “Cappella Musicale Costantina”, diretta dal Maestro Paolo de Matthaeis, tenendo un bellissimo concerto a San Cipriano. Continuando sempre negli anni la sua attività liturgica e concertistica il coro giunge nel 2014-2015 a mettere in scena la vita di Santa Gioacchina de Vedruna, fondatrice delle Carmelitane della Carità, con un’opera moderna dal titolo “Ancella della Gioia”.
Alla fine di ottobre del 2018 torniamo in Spagna stavolta in Catalogna, Vic e Barcellona, sulle orme di Santa Gioacchina, nostra protettrice, come ringraziamento per i 40 anni di vita della nostra realtà. Il 17 Novembre 2018 per festeggiare questo evento il coro organizza una bella festa con un concerto dove furono invitati tutti gli ex appartenenti, che si sono uniti al coro attuale cantando insieme gli ultimi tre brani. Il 24 Novembre 2019 abbiamo partecipato, insieme ad altri 3 cori, al MUSIPAX, evento di beneficienza organizzato dal M° Roberto Liso, direttore del Coro di San Giuseppe all’Aurelio, nella bellissima Basilica di San Gioacchino in Prati. Tra i brani eseguiti spicca il magnifico “Te Deum” di Giuseppe Verdi, per orchestra e doppio coro.
Purtroppo, dopo l’ultimo concerto di Natale del dicembre 2019, le nostre attività, come quelle di tutte le realtà e non solo, si sono fermate nel marzo 2020, a causa del dilagare del Corona virus, mentre stavamo preparando il consueto concerto di Pasqua e le Celebrazioni del triduo Pasquale, tanto care a noi e ai nostri parrocchiani. Attendiamo, con la Speranza che contraddistingue noi cristiani, di poter presto ricominciare a cantare insieme. Un giorno anche la terribile pandemia del 2020 farà parte, seppur molto tristemente, della nostra storia.
Per richiedere informazioni sulle attività del coro”Iubilate Deo” potete mandare una email a: info@parrocchiasancipriano.it
Aggiornamento del 16/04/ 2020